domenica 23 dicembre 2012

Aspettando il Natale

Presepe napoletano comprato nella città partenopea non meno di anni 20 fa.
L' albero quest'anno ha rischiato di rimanere conservato nella mansarda di casa a Monforte.
Regali non ce ne sono molti, ma quei pochi sono pronti e incartati ai piedi del suddetto albero... adesso bisogna solo accendere le candele e l'incenzo... creare quell'atmosfera speciale... aspettando che la notte arrivi... quest'anno un pò triste nel cuore, ma fermamente convinta che tutto passerà, passa sempre! 

Portando con me tutto ciò che la mia mente non mi permette di lasciare in sella a questo 2012, ringrazio chi sta lassù e so che si unirà a noi per quest'altro Natale che passa e che sarà unico come sempre!


BUON NATALE A TUTTI 
(credenti e non!!!)










domenica perfetta

 






Pioggia
Lo hobbit
Tisana 
Copertona calda

 







C'è da aggiungere altro?

domenica 9 dicembre 2012

Neve in città...


Come non rimanere senza fiato davanti ad uno spettacolo simile?
L'ultima volta fu il 1999 e di certo non rimase a lungo nella città! 
Da stamane lo stupore ci accompagna e tutti di colpo ci sentiamo bambini, in un periodo in cui la luce è fioca e la notte sembra non finire mai. Forse è proprio ciò che serviva a questa città, fatta di gente "particolare", per sentire che anche per noi il Natale è alle porte e nonostante tutto, sotto la neve si nascondono sempre i germogli!



Rici-CREANDO

Le miei collane!!!
Ho fatto passare un pò di tempo prima di fare questo post. Cercavo un vero momento di relax per sedermi, fare le foto e metterle nel blog così da poterle condividere.
Probabilmente nessuno leggerà, commenterà o neppure si accorgerà dell'esistenza del mio blog e ovviamente di queste collane, ma pazienza...rimane comunque il mio hobby!!


Pezzo avanzato dal lavabo del mio bagno, sistemato per renderlo rosato, filo di ottone avanzato al negozio dei miei amici (ved. sopra), laccio per scarpe, chiusini di vecchia collana







Fiore di un portatovaglioli (durante cena con Valù), laccetti di vecchia collana, sferette trovate sul fondo di un cassetto, chiusura fatta con rondelline e gancetto staccatosi da una gonna






Rondella avanzata al negozio di idraulica dei miei amici Orazio ed Enzo, filo di velluto di una vecchia colana, rondelline e piccoli bulloni, chiusura con una spilla da balia particolare.



mercoledì 24 ottobre 2012

Che pasticcio MRS CREPES!!!







Il pasticcio ancora nella teglia mentre raffredda

                               Il pasticcio nel piatto quasi divorato...appena in tempo per la foto!!


Ieri sera mia sorella ha avuto la brillante idea di fare le crepes!! Mille mila crepes..per due persone!!!! Ovviamente ne ha utilizzate 4 da fare con la nutella e le altre le ha lasciate nel frigo di casa mia...
Stamattina mia mamma è andata fuori Messina per lavoro e così la mia idea iniziale era fare i tortellini burro e salvia, facili e veloci...poi l'illuminazione!! Apro il frigo ed esco le suddette crepes, la provola silana portata dai miei domenica, il prosciutto cotto e la panna vegetale....Guardo mia sorella e lei mi capisce subito...

INGREDIENTI:
- crepes avanzate
- prosciutto cotto
- provola silana (o qualsiasi tipo di formaggio fondata in breve tempo e sia gustoso)
- panna vegetale
- parmiggiano
- burro o margatina

Ho preso una teglia di piccole-medie dimensioni, l'o imburrata e cosparsa di parmiggiano. Ho posizionato il primo strato di crepes, facendo in modo che coprissero un pò anche i bordi della teglia. Ho adagiato il prosciutto cotto, la provola a fettine sottili e uno strato non troppo abbondante di panna (la confezione era quella piccola per cui mi son regolata per farla bastare per la copertura). Metto un altro strato di crepes e ripiego i bordi di quelle sotto, così da cercare di siggillare il pasticcio (a me è venuto solo uno strato perchè la teglia era grande ma voi potete farne di più). ho cercarto di tenere i lembi delle crees abbassate posizionando altre fettine di provol, ricoprendo così la superficie e annegando tutto nella panna vegetale rimasta. Una bella spolverata di parmigiano e via nel forno. Una decina di minuti con modalità statico a 180° per fare fondere il formaggio e poi in modalità grill per fare abbrustolire e dorare la superficie.
GNAM GNAM!!

Per le crepes:
- 100g di farina
- 1 uovo
- 1 bicchiere di latte 
- un pizzico di sale
- un goccio di olio (per la padella)

Mescolare l'uovo con il latte, sbattere bene ma non troppo e poi unire lentamente, magari setacciandola, la farina ed il pizzico di sale usando una frusta così che non faccia grumi. Quando viene un composto bello omogeneo, lasciatelo riposare un pò. In tanto mettete a scaldare la padella, non troppo grande sennò vengono grandi e fragili, ed un goccio d'olio, se possibile spalmatelo sul fondo con un pò di carta scottex così che l'eccesso va via e la padella rimanne unta. Prendete il composto con un coppino, versatelo nella padella e fate roteare la padella fin quando non è distribuito bene sul fondo, pochi secondi ed è pronto per essere girato, con molta delicatezza e decisione. Appena risulta tutto ben dorate togliete dal fuoco e ripetete fin quando non finite la pastella.


domenica 21 ottobre 2012

La prima sorsata di birra...


                             Bella fresca, birra Messina bevuta con gli amici, non c'è di meglio!

TRATTO DAL LIBRO:La prima sorsata di birra e altri piccoli piaceri della vita
di Philippe Delerm 

La prima sorsata di birra. E' l'unica che conta. Le altre, sempre più lunghe, sempre più insignificanti, danno solo un appesantimento tiepido, un'abbondanza sprecata. L'ultima, forse, riacquista, con la delusione di finire, una parvenza di potere... ma la prima sorsata! Comincia ben prima di averla inghiottita. Già sulle labbra un oro spumeggiante, frescura amplificata dalla schiuma, poi lentamente sul palato, beatitudine velata di amarezza. Come sembra lunga, la prima sorsata. La beviamo subito, con un'avidità falsamente istintiva. Di fatto, tutto sta scritto: la quantità, nè troppa nè troppo poca, che è l'avvio ideale; il benessre imemdiato, sottolineato da un sospiro, uno shcioccar della lingua, o un silenzio altrettanto eloquente; la senzazione ingannevole di un piacere che sboccia all'infinito... intanto, già lo sappiamo. Abbiamo preso il meglio. Riappoggiamo il bicchiere, lo allontaniamo un pò sul sottobicchiere di materiale assorbente. Assaporiamo il colore, finto mile, sole freddo. Con tutto un riutale di circospezione e di attesa, vorremmo domonare il miracolo appena avvenuto e già svanito. Leggiamo sodddisfatti sulla parete di vetro il nome esatto della birra che avevamo chiesto.
Ma contenente e contenuto possono interrogarsi, rispondersi tra loro, niente si riprodurrà più. Ci piacerebbe conservare il segreto dell'oro puro e racchiuderlo in formule. Invece, davanti al tavolino bianco chiazzato di sole, l'alchimista geloso salva solo le apparenze e beve sempr epiù birra ocn senmpre meno gioia. E' un piacere amaro: si beve per dimenticare la prima sorsata.

domenica 14 ottobre 2012

Pranzo della domenica con...un pò d'autunno!!!


                     Tagliolini trafilati al bronzo con panna di soia, piselli e prosciutto cotto

  • tagliolini 
  • prosciutto cotto
  • pisellini surgelati
  • panna di soia
  • cipolla
  • olio ex.v.
  • vino bianco
  • sale, pepe, noce moscata
  • parmiggiano reggiano
Le dosi, onestamente, non le so; ho fatto tutto ad occhio secondo il quantitativo di ngredienti che avevo.

Ho tritato la cipolla per poi farla leggermente insaporire sell'olio in una padella larga abbastanza per poi poter girare la pasta una volta cotta. A parte ho messo a cuocere i pisellini insaporendoli con un pò di brodo granulare. mentre il tutto andava ho tagliato a striscioline il prosciutto cotto che ho unito poi alla cipolla, ho insaporito con il pepe appena macinato. Cotti i pisellini li ho scolati, conservando l'acqua saporita di cottura, e li ho uniti al prosciutto. Dopo pochi minuti li ho pagnati con un pò di vino bianco facendolo sfumare. Subito dopo ho aggiunto la panna vegetale. Ridotta un pò ho grattuggiato noce moscata, messo un pizzico di sale e a poco a poco il brodo di cottura dei pisellini, così da far insaporire tutto e rendere più cremosa la panna che altrimenti era troppo ridotta.
Ovviamente, nel frattempo, ho messo a cuocere i tagliolini in acqua salata, una volta al dante li ho scolati e messi nella padella con il sugo di panna e mescolato il tutto a fuoco lento, così che la pasta rilasciasse un pò d'amido e si amalgamasse per bene.
Una volta pronto ho spento ed aggiunto un pò di parmiggiano grattuggiato per rendere tutto un pò più 
 "fondente".








Marroni arrostiti








 





Mostarda con noci tritare, buccia di mandarini verdi e cannella in polvere














venerdì 12 ottobre 2012

mercoledì 10 ottobre 2012

Lettura consigliata...una rivelazione!!


... Perchè siamo nati per bruciare, nelle passioni, a fuoco lento. La vita è un continuo, incessante, insensato dolore. Ma quando trovi quell'istante, in cui la tua umanità è massima e l'azione è priva d'intenzione, allora la tua luce è all'apice. La tua vita brucerà, senza calore, solo un brivido eterno e tutto sarà chiaro, come il fondo di un lago, le cui acque sono imperturbabili.
 
Libro a me prima sconosciuto, la mia amica Valù me lo ha gentilmente consigliato e prestato, tralasciando parecchi errori, è stato una vera rivelazione!! Una lettura piacevole, particolare, fuori dal comune e per mano di un mio conterraneo, il che non è poco!! Consiglio vivamente di leggerlo...mi ha lasciata, per alcuni momenti, davvero come sospesa ad un filo...appesa come il bucato appena lavato e messo ad asciugare...non si sa se al sole o al vento sferzante della nostra città.

Sogno ritrovato


 Acrilico e sabbia su tela

Si dice :"Paganini non ripete".
Non è il mio caso!! Intanto... magari fossi Paganini!!
Scherzi a parte, ci rimasi molto male quando venni a sapere che il mio primo quadro fu buttato nella spazzatura da un ex un pò...diciamo...seccato. Quindi per un bel po di tempo sono stata a pensare e ripensare a quel quadro, a quella soddisfazione che ebbi quando misi per la prima volta il pennello sulla tela, era come un figlio per me! Quindi, anche se non è lo stesso, anche se ormai il Primo è perso, ho dovuto per forza fare un "fratellino" che lo ricordasse, almeno in parte.
Questo è il risultato! 
Lo amo come se fosse il Primo...e sono davvero soddisfatta dell'evoluzione della specie!

Confusione


Acrilico su tela con mattonella presa in spiaggia
 

Ci sono delle cose che non si possono comandare, vengono dettate dall'istinto e dal momento. Chissà cosa direbbe uno psicologo di questo lavoro!!


In spiaggia mi piace stare a guardare attentamente la sabbia, so che prima o poi verrà fuori qualcosa che attirerà la mia attenzione...ultimamente le mattonelle logorate dal vento e dal mare mi 
affascinano tantissimo!!


Questo quadro è il risultato dell'unione di un periodo un pò particolare e di una mattonellina trovata un pomeriggio d'estate sulla spiaggia.

Torta salata spinaci e robiola


 quel che rimane della torta salata

Quando tua madre si dispera perchè non sa cosa preparare per cena c'è un'unica cosa da fare...aprire il frigo e dare fondo alla nostra passione per la cucina...ho preso di forza mia mamma e l'ho fatta sedere sul divano per farla riposare un pò ed io mi son fiondata in cucina con i seguenti ingredienti:

  • 2 rotoli di pasta sfoglia preparata
  • una pacco di spinaci surgelati
  • due confezioni di robiola
  • un uovo 
  • mezzo bicchiere di latte
  • parmigiano q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • noce moscata q.b.
Ho fatto cuocere gli spinaci sureglati direttamente nella padella, facendoli cuocere nell'acqua che rilasciavano e saltandoli per farli asciugare del tutto. Ho steso il primo rotolo di pasta in una teglia tonda a cerniera, ho bucherellato il fondo e l'ho messa da parte. In una ciotola ho mescolato robiola e latte, schiacciato tutto per bene e aggiunto gli spinaci ( sminuzzati con il coltello una volta freddi), parmigiano, sale, pepe e noce moscata ed infine l'uovo leggermente sbattuto. Dopo aver mescolato tutto per bene ho versato il composto all'interno della teglia, coperto con l'altra pasta sfoglia ( che ho tagliato a misura usando il fondo della tegliaper non avere troppo bordo in eccesso), ripiegato i bordi e bucherellato con una forchetta. Infornare a 180°-190° per circa mezz'ora - 40 minuti, o fin quando non vi sembra bella dorata e pronta. Io ho usato la modalità statico e non ventilato perchè avevo paura che si potesse asciugare troppo.
Una volta spento il forno ( magari dieci minuti prima così che il calore continua a cuocere la torta e voi risparmiate energia) la uscite e la fate riposare un pò. Lo stampo a cerniera vi aiuta a sformarla ed impiattarla.
Vi garantisco che viene buonissima!!!

domenica 7 ottobre 2012

come utilizzare vecchi porta CD


















porta collane                                                                                      porta bracciali

Ho cercato molto in rete per cercare di capire cosa fare di questi porta CD metallici...non trovavo risposte!  Erano diventati bruttini...li ho lasciati com'erano ed ho solo agganciato collane, in uno, e bracciali, nell'altro. Solo in quello con le collane ho intrecciato, tra gli spazi  dove deporre i cd, una vecchia fascia di crine giusto x dare spessore e non farle scivolare!                                            
                                                                                                      

scaccia pensieri fai da te

  • legno preso a mare
  • piume colorate
  • sfere di filo dorato
  • fil di ferro grezzo
Non sapendo che fare, una sera a casa mi son messa nella mia mini scrivania a contemplare degli ogetti vari... fin quando non è uscito fuori questo scaccia pensieri che ho subito attaccato al soffitto vicino alla finestra, così quando entra aria le piume danzano liberamente!!

un semplice porta collane

Porta collane con legni

Avevo dei legni presi a mare che giacevano da tempo sul mobile nella mia stanza, li guardavo e riguardavo, li prendevo e cervavo di capire come dovessi usarli, non riuscivo davvero a capire come assemblarli. Un giorno abbi l'ispirazione!!!
Tre legni combaciavano alla perfezione e così li ho attaccati con un pò di silicone trasparete (la solita colla vinilica non bastava perchè i legni erano davvero pesanti) e dopo un paio di ora ad asciugare questo è il risultato!!!
Per le collane lunghe è perfetta...che ne dite?

sabato 24 marzo 2012

in attesa...

Ci sono tante cose nuove che dovrei mettere...visto che manco da un bel pò!!
Aspetto che torni a casa il mio pc e poi vedrò da cosa cominciare!